di Giulio Andreani
Istituita presso il ministero dello Sviluppo economico la nuova banca dati dei professionisti interessati all’attribuzione di incarichi di commissario liquidatore, commissario governativo e liquidatore di società cooperative. Lo ha previsto il provvedimento direttoriale del Mise del 1° agosto, allo scopo di selezionare i professionisti e di provvedere alla loro nomina secondo criteri oggettivi e trasparenti, sulla base delle informazioni relative a ciascuno di essi inserite nella banca dati.
Il decreto integra il disposto degli articoli 2545-terdecies, 2545 sexiesdecies e seguenti del Codice civile, ai sensi dei quali la competente autorità governativa: 1) in caso di insolvenza della società cooperativa, ne dispone la liquidazione coatta amministrativa, nominando uno o più commissari liquidatori; 2) in caso di irregolare funzionamento della società, può revocarne gli amministratori e i sindaci e affidarne la gestione a un commissario governativo, al fine di sanare le irregolarità riscontrate e, in caso di insolvenza, autorizzare quest’ultimo a domandare l’accesso a una delle procedure regolatrici della crisi e dell’insolvenza; 3) può sciogliere la società e l’ente mutualistico che non persegue scopo mutualistico o non è in condizione di raggiungere gli scopi per i quali è stato costituito, nominando uno o più commissari liquidatori.
Possono essere iscritti nella banca dati diverse categorie di professionisti: commercialisti, avvocati, consulenti del lavoro, revisori legali da almeno tre anni, esperti in materia di lavoro e cooperazione; coloro che abbiano svolto funzioni di amministrazione, direzione e controllo in spa, avendo dato prova di adeguate capacità imprenditoriali. Nei confronti di tali soggetti non devono ricorrere una serie di condizioni (tra cui l’aver rassegnato le proprie dimissioni da precedenti incarichi della medesima natura o l’applicazione di misure interdittive); il mantenimento dell’iscrizione nella banca dati è subordinato alla partecipazione a un corso specifico sulla liquidazione coatta amministrativa.
I professionisti sono classificati in cinque categorie (dalla A, più bassa, alla E) sulla base del livello di esperienza nel settore della crisi; gli incarichi di commissario liquidatore e quelli di commissario governativo verranno attribuiti tenendo conto delle competenze necessarie in considerazione della dimensione della società (valore dell’attivo dello stato patrimoniale); ad esempio, la liquidazione coatta amministrativa di una società con un attivo inferiore a 250mila euro può essere affidata a un professionista classificato nella seconda categoria (B), quella di una società con un attivo superiore a un milione deve essere attribuita a un professionista classificato nella categoria E.