Rinuncia ai crediti dei soci, tassabile la sopravvenienza con valori asimmetrici
di Giulio Andreani e Angelo Tubelli
La rinuncia dei crediti dei soci origina un componente positivo “generico”, in quanto riferibile all’intera attività economica svolta dalla società partecipata, e non specificamente ai beni per il cui acquisto sono sorti i debiti oggetto della sopravvenienza attiva. Quest’ultima, quindi, concorre a formare il reddito imponibile in base alle regole ordinarie. Lo ha affermato l’agenzia delle Entrate nella risposta a interpello 745/2021.